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La storia del Rosso di Montalcino

Il Rosso di Montalcino è un vino rosso di Denominazione di Origine Controllata (DOC) prodotto nell’area sud- orientale della Toscana, e solo da uve di vitigni Sangiovese provenienti dal territorio amministrativo del Comune di Montalcino in provincia di Siena. Il territorio di produzione, che ha una superficie complessiva di 243,62 km², è delimitato dalle valli dei tre fiumi Orcia, Asso e Ombrone. (altro…)

La Vendemmia di un nettare pregiato: Il Brunello

La Toscana ha una tradizione viticola che risale al tempo degli etruschi, mantenendo questa regione ai vertici mondiali di enologia e viticoltura. Il territorio toscano caratterizzato da dolci colline è un ambiente ideale per la piante di vite, e la crescita di grappoli da vitigni importanti. Il "re" indiscusso di questa regione è certamente il vitigno autoctono Sangiovese, con il quale vengono prodotti Brunello e Rosso di Montalcino. Vitigno di non semplice coltivazione, causa la sua medio-tardiva maturazione e la necessità di insolazione, microclima e altitudini ideali.

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Il mito di Bacco, Dio del Vino, tra la vendemmia e l’anniversario della morte di Michelangelo

Nei nostri "Racconti di...vino", non potevamo certamente non dedicare uno spazio particolare a un'opera d'arte prestigiosa e di straordinaria bellezza, conservata all'interno del Museo Nazionale del Bargello (vedi info orari fondo pagina), in via Del Proconsolo 4 a Firenze: la scultura marmorea de il "Bacco". E lo facciamo, e perché siamo in periodo di vendemmia, ma soprattutto perché in occasione di una data altrettanto prestigiosa; proprio quest'anno ricorrono infatti i 450 anni dalla morte del suo autore, nonché il maggior esponente della produzione artistica del Rinascimento: Michelangelo Buonarroti. (altro…)

Le Sorgenti Termali della Val D’Orcia: aree di sosta, pensate e progettate già al tempo dei Romani, dove poter rilassare corpo e mente

Bagno Vignoni - Bagni di San Filippo - San Casciano dei Bagni - Terme di Petriolo

Bagno Vignoni è una piccola frazione appartenente al comune di San Quirico d'Orcia, in provincia di Siena, distante da Montalcino meno di 20 Km.

Il villaggio sorge nel cuore della Toscana, all'interno del Parco Naturale della Val d'Orcia,  e  rappresenta uno dei più famosi centri termali della zona.  Le acque che sgorgano in questo luogo vennero utilizzate fin dall'epoca romana a scopi termali, anche grazie alla vicinanza con la Via Francigena, principale arteria per il pellegrinaggio verso Roma, che attirava numerose persone. (altro…)

Il tesoro di San Giovanni d’Asso: dal ritrovamento del tesoro dei Goti alla Valle Santa

Il comune di San Giovanni d'Asso può essere definito il naturale collegamento tra la Valdichiana e la Maremma. Posto a sud della provincia di Siena, a 15 minuti da Montalcino, è un territorio caratterizzato da insediamenti urbanistici e opere d'arte architettoniche che si amalgamano perfettamente con l'ambiente naturale circostante. Imponenti casolari e chiese romaniche cinte da filari ininterrotti di vigneti di Brunello e Rosso di Montalcino. (altro…)

Dal giardino incantato delle esperidi di Botticelli al giardino all’italiana

I giardini rappresentati nei quadri del Botticelli, soprattutto quello accuratamente rappresentato nel quadro cosi' nominato dal Vasari "allegoria della Primavera",dipinto a tempera su tavola (203x314 cm) e databile al 1482 circa, pare abbiano un'importante significato simbolico. I 9 personaggi rappresentati nel quadro sembrerebbero trovarsi infatti, nel giardino delle Esperidi .In questo leggendario giardino  cresceva un albero dai pomi d'oro, dono di Gea per le nozze di Zeus con Era, ed era custodito dalle tre ninfe Esperidi considerate percio' le custodi di oggetti magici. (altro…)

Dove riposa Simonetta Vespucci, la Venere di Sandro Botticelli?

Sandro Botticelli e' stato uno tra i piu' grandi pittori del Rinascimento  italiano. Nato a Firenze nel Marzo de 1445  nella zona di Via del Porcellana e morto sempre a Firenze nel 1510.Fece apprendistato nella bottega di Filippo Lippi con il quale lavoro' a Prato negli affreschi della cappella maggiore del Duomo.Quando Filippo Lippi si sposto' a Spoleto il Botticelli  frequento' le botteghe di Antonio del Pollaiolo e e di Andrea del Verrocchio. (altro…)

E quindi uscimmo a riveder le stelle..

Nell'anno del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, vogliamo ricordare come il Sommo Poeta, con la sua Divina Commedia, avesse incuriosito talmente il genio di Galileo così che il Galilei tenne due memorabili lezioni sulla discussa geografia e struttura dell'inferno dantesco presso l'Antica Accademia Fiorentina fondata dalla famiglia Medici nel 1462 dalle quali emersero le importanti leggi di scala e il primo studio delle proprietà dei materiali. (altro…)

Il mito del Dio Giano, protettore dell’uva, negli Arazzi di Cosimo I e la vita di Giuseppe ebreo, patriarca biblico

Destinati ad adornare le pareti del Salone dé Dugento di Palazzo Vecchio per volere di Cosimo I de' Medici, questo ciclo di arazzi rappresenta una delle più alte espressioni di artigianato rinascimentale. I disegni preparatori vennero commissionati tra il 1545 e il 1553 a due dei maggiori artisti fiorentini: il Pontormo e il suo allievo Cosimo di Mariano, detto il BronzinoIl tema affrontato sono le storie di Giuseppe Ebreo, patriarca biblico, raccontate in venti panni monumentali.  (altro…)

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