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Montalcino Da Roccaforte della Repubblica di Siena a Roccaforte mondiale del vino

Correva l'anno 1555 quando Montalcino, per la sua particolare conformazione territoriale, si trovò a diventare l'ultimo baluardo delle libertà repubblicane in Italia. Infatti proprio a partire da quell'anno Montalcino divenne la capitale della Repubblica di Siena fino al 1559, quando le chiavi della città passarono dallo stato francese a quello spagnolo. Questo momento per la città rappresentò la fine di un calvario che proseguiva da oltre 4 secoli e che la vide "prigioniera" di migliaia e migliaia di militari provenienti da Spagna, Francia e Germania. (altro…)

L’Abbazia di Sant’Antimo: una leggenda tra i vigneti di Brunello

La seconda tappa del nostro viaggio riguarda una vera e propria perla dell'architettura romanica, situata nel cuore del territorio di Montalcino. Evidentemente, la patria indiscussa del buon vino, che qua si esprime nel vino DOC Sant'Antimo bianco e rosso, e dal più' celebre ed antico Vin Santo Occhio Di Pernice, racchiude anche tanti altri segreti da svelare. E Beatesca.com, vi racconta la storia dell'Abbazia di Sant'Antimo. (altro…)

Le Crete Senesi: Paesaggi lunari in terra di Brunello

Se chiudete gli occhi e immaginate un paesaggio toscano, ciò che salta subito alla mente sono dolci colline lussureggianti, magari adornate da altezzosi cipressi in fila indiana, campi stracolmi di gialli girasoli, e grandi casolari che svettano imponenti.

Invece la zona sud-est della Toscana è decisamente fuori dall'immaginario comune. Strade sinuose, deserti di creta, calanchi e biancane a costruire un paesaggio spesso e volentieri definito "lunare" o "desertico". (altro…)

Il Tartufo delle Crete Senesi

Prima di passare alla vera e propria descrizione del tartufo e delle sue leggende, vorrei sfatare alcuni miti che persistono nella cultura generale, nonostante questo prodotto eccezionale sia oramai di larga diffusione.

Il tartufo NON è un tubero, NON è un parente delle patate e NON è un malattia del terreno. NON è neanche un fungo parassita, ma E' un fungo simbionte (a qualche riga più sotto la definizione di fungo simbionte). (altro…)

Allegoria del Buono Governo e il Paesaggio Toscano – Ambrogio Lorenzetti

Il nostro Racconto Di..Vino  inizia con la volontà di descrivervi il paesaggio e i luoghi da dove proviene il nostro magnifico vino, ma anche luoghi magici, come i nostri piccoli borghi antichi, ricchi di storia e di arte circondati da lunghi filari d'uva, che hanno fatto avere a queste zone, e specificatamente alla Val d'Orcia nel 2004 il riconoscimento da parte dell'Unesco di luogo patrimonio mondiale dell'umanità'. Fra le motivazioni  di questo grande ed importante attestato si fa' riferimento "a come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo rinascimentale per rispecchiare gli ideali del buon governo"(altro…)

Pienza, la Città Utopia

La nascita della Città di Pienza si deve a Enea Silvio Piccolomini, nato il 18 ottobre del 1405 da una famiglia senese nobile ma decaduta, e per ragioni politiche scacciata da Siena, e rifugiatasi nella città di Corsignano, in Val D'Orcia.

Enea nacque in questo piccolo borgo dove sorgeva una piccola chiesetta romanica e un palazzo pretorio. Trascorsa la maggiore età, si trasferì nella città di Siena dove iniziò gli studi di Diritto, grazie a quali trovò il primo lavoro come avvocato del Cardinale Capranica, che lo portò con se a Basilea. E' in questo nuovo contesto che la sua personalità repubblicana venne alla luce, e da qui inizia una carriera diplomatica che lo porterà in giro per tutta Europa, entrando in contatto con civiltà e culture molto diverse. (altro…)

L’accademia Neoplatonica di Lorenzo il Magnifico a Firenze

L'accademia neoplatonica di Firenze fu un centro propulsore del neoplatonismo rinascimentale.

Fondata a Firenze nel 1462 da Marsilio Ficino, per incarico di Cosimo de Medici, nella Villa Medicea di Careggi. Era un cenacolo di filosofi, letterati e artisti e voleva significare la riapertura dell'antica accademia ateniese di Platone. Fra gli esponenti principali dell'accademia neoplatonica oltre alla stesso Ficino ci furono Pico della Mirandola, Poliziano, Nicola Cusano, Leon Battista Alberti, Cristoforo Landino,nonché i più importanti esponenti della famiglia de Medici, quali Giuliano de Medici, e Lorenzo il Magnifico. (altro…)

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